Padel, lo sport del momento

Una gabbia di vetro, racchette, urla, sudore e sangue; non è un combattimento bensì l'attività che sta appassionando gli sportivi di tutte le età.

Nel padel si gioca in coppie, con racchette da 370 grammi (poco più pesanti di quelle da tennis) e palline che oscillano tra i 56 e i 59,4 grammi. Quello che rende questo sport così “figo” è il campo, un rettangolo di 20 m per 10 m separato nel mezzo da una rete alta dagli 0.88 agli 0.92 m e recintato quasi interamente da pareti di vetro alte 4 m che sono il bersaglio preferito della pallina e dei giocatori. L’unica parte non recintata è in corrispondenza delle porte d’entrata del campo che si trovano alle estremità della rete; grazie a queste porte i giocatori possono uscire dal campo anche durante lo svolgimento di un punto dando vita a giocate da capogiro.

Non tutti lo sanno ma il padel deriva dal paddle, uno sport molto simile che però non ha riscosso lo stesso successo del padel odierno e veniva giocato praticamente solo nel sud della California. Il cambiamento fondamentale tra i due sport riguarda la recezione; nel paddle infatti non è possibile respingere la pallina dopo che ha toccato le barriere. Grazie al cambiamento delle regole il padel è molto più veloce, imprevedibile ed emozionante del paddle ed è proprio questo che ha fatto spopolare questo rocambolesco ed intrigante sport. L’Italia, ad oggi, conta più di 4000 campi da padel insediati principalmente a ridosso delle grandi città ma ci sono sempre più persone che vogliono giocarci ed il numero, sia dei campi che dei giocatori, è sempre in aumento.

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